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Progetti di Ricerca a cui ha partecipato

L2e-L

L2e-L - Legacy to e-Legacy

Periodo: da Ottobre 2002 a Ottobre 2003

Budget:  3,2 milioni di Euro

Partners:

  • EDS Italia Software
  • Rcost - Università degli Studi del Sannio
Descrizione tematiche di ricerca ed obiettivi del progetto:

Il progetto L2E-L RE-ENGINEERING SYSTEM ha lo scopo di sviluppare metodologie, tecnologie e strumenti finalizzati alla trasformazione di ambienti informatici proprietari di tipo tradizionale in ambienti proprietari che sfruttino tutte le innovazioni della gestione informativa e della comunicazione di tipo telematiche e multimediali, che solo in parte si basino sugli attuali sistemi di analisi e sviluppo per la trasformazione di ambienti informatici.

La sigla L2E-L vuole proprio rappresentare questa nuova metodologia ed indica con le particelle L ed E-L proprio i due mondi, rispettivamente, dei Sistemi Informatici Aziendali Legacy (di tipo tradizionale) ed i Sistemi Informatici Aziendali che abbiamo chiamato e-Legacy, per indicare la loro capacità di sfruttare le potenzialità dell’electronic-communication di natura ipermediale ed ipertestuale.

Il progetto prevede, attraverso un’ampia fase di ricerca, la messa a punto di una metodologia che consenta:
  • di affrontare in modo innovativo le problematiche di analisi dei sistemi informatici legacy
  • di definire specifici processi di re-ingegnerizzazione dei Sistemi Informatici Aziendali di tipo tradizionale verso sistemi che sfruttino appieno le possibilità e funzionalità offerte dalla multimedialità e dalla telematica
  • di realizzare un’avanzata piattaforma tecnologica di supporto ai suddetti processi di re-ingegnerizzazione innovativa
  • di studiare anche il problema della re-ingegnerizzazione di sistemi e-legacy verso sistemi e-legacy2 (cioè sistemi e-legacy più innovativi).
Il sistema di re-ingegnerizzazione L2E-L che il progetto vuole mettere a punto dovrà offrire i seguenti supporti:
  • una metodologia di analisi per il rinnovamento che, a seconda della situazione, può implicare interventi di: migrazione, re-engineering, integrazione in rete, rimodularizzazione, dei sistemi legacy tradizionali, che sia in grado, nella sua fase di valutazione dei fabbisogni, di tenere conto di quanto offerto dall’e-business
  • un Ambiente Informatico in grado di guidare nello sviluppo delle nuove realizzazioni
  • un sistema di stima delle performances dei nuovi sistemi risultanti dalla re-ingegnerizzazione
  • una metodologia di analisi per le attività di re-ingegnerizzazione di 3a generazione, finalizzate alla migrazione di ambienti che già sono e-legacy verso ambienti e-legacy innovativi, cioè che sfruttino le possibilità nuove della telematica e della multimedialità introdotte negli ultimi anni o che saranno prevedibilmente introdotte nel futuro.

 

Il nucleo tecnologico portante di L2E-L è un sistema innovativo, in grado di operare anche in ambienti virtuali di lavoro cooperativo su rete, finalizzato a realizzare il processo di re-ingegnerizzazione legacy to e-legacy.

 

Attività svolte:

  • Raccolta e studio di informazioni su metodologie e tecnologie rilevanti per il modello L2e-L. Studio di modelli di qualità di processi di business e di sistemi software ed elaborazione di nuovi modelli come estensione di quelli già esistenti.
  • Definizione approccio parametrico relativo alla valutazione di una organizzazione, un processo e un sistema software.
  • Sperimentazione delle metodologie definite nel progetto con il CSA di Benevento.
  • Progettazione del toolkit a supporto del progetto.
  • Realizzazione di un framework di misurazione basato sul paradigma Goal-Question-Metric (GQM) a supporto della valutazione della qualità.
  • Definizione di uno strumento a supporto delle decisioni, il cui scopo è catturare le regole euristiche che collegano le deficienze della qualità degli oggetti valutati con gli approcci che possono essere applicati per superarle. L’approccio proposto prevede la gestione dell’incertezza introdotta dalle informazioni fornite dai conoscitori degli assetti da analizzare durante le interviste. L’incertezza è gestita attraverso l’adozione della logica fuzzy.
  • Pre-sperimentazione presso il Comune di Maddaloni (CE) ed il Comune di Apollosa (BN).
  • Sperimentazione presso il CSA (Centro Servizi Amministrativi) di Benevento.
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